Le origini

Il complesso primario della masseria risale al periodo del dominio del Conte di Conversano denominato il “Guercio di Puglia”, intorno ai primi anni del 1800. All’epoca, nelle zone circostanti ed in particolar modo ad Alberobello, risiedeva la popolazione dei “Villici”.

Secondo i documenti e le testimonianze raccolte nel tempo, essi furono i primi a edificare i famosi Trulli, come rifugio nella foresta che al tempo ricopriva tutta la bassa zona della Murgia Pugliese.

Il nucleo

Il nucleo originale della Masseria Guadiano Vecchio corrisponde a quello che oggi viene denominato alloggio Vignola e si estendeva fino all’odierno alloggio Montagnola. Il cuore dell’edificio comprendeva, oltre i diversi ambienti di servizio, anche due grandi fienili per gli animali e case a trulli come alloggio del personale addetto alla custodia degli animali.

XX Secolo

Nel corso degli anni, la famiglia proprietaria ha esteso l’edificazione della struttura, costruendo un complesso di trulli di servizio come recinzione del grande piazzale davanti l’ingresso della Casa Forlì e alcune stanze al piano superiore, diventate nel 1900 la residenza dei proprietari, quella che oggi corrisponde allo splendido alloggio Vignola.